Fondazione

 

 

 

La Fondazione Listri per le Arti Visive è un'organizzazione priva di fini di lucro che persegue esclusivamente scopi di carattere artistico e culturale.

Tra le proprie finalità essa ha la conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio artistico fotografico del Fondatore Massimo Listri, e muovendo dall'opera del Fondatore si prefigge lo studio e la ricerca sulla bellezza e sull'armonia estetica, e sulle modalità per riprodurla, perpetuandone il ricordo nel tempo.

La Fondazione rivolge il proprio impegno anche alla valorizzazione di autori e tecniche, studiando ed approfondendo a tal fine le discipline correlate con il loro lavoro artistico.

Centro di propulsione culturale, la Fondazione investe sui valori della bellezza, dell'armonia e del loro ricordo.

 

Biblioteca di Mafra

 

Le Attività

 

La Fondazione intende favorire il formarsi di nuovi talenti artistici, attribuendo loro assegni o appannaggi temporanei e diffondendone le opere, attraverso mostre, manifestazioni e pubblicazioni di ogni genere, anche di carattere digitale.

Essa, direttamente o indirettamente, finanzia e/o eroga borse di studio e/o premi a studiosi, preferibilmente di nazionalità italiana, i quali si siano particolarmente distinti per studi, ricerche od impegno nel campo delle arti figurative e delle discipline correlate.

Organizza inoltre mostre e rassegne, tiene convegni e seminari, cura la pubblicazione di libri, di collane, di filmati di particolare interesse e rilevanza artistico/culturale, autonomamente o coordinandosi con entità collegate, sempre e comunque in assenza di finalità lucrative.

La Fondazione, direttamente o indirettamente, può coordinare l'attività di autori, onde tutelarli, assisterli e rappresentarli nei rapporti con privati e con pubbliche amministrazioni.

 

Torino 01

 

Il Luogo

 

La Fondazione ha sede nel centro di Firenze, in via Sant'Agostino 1, nel palazzo che fu prima dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano e poi del Marchese Lotteringhi della Stufa.

Nelle varie stanze del palazzo, oltre a disegni ed a pezzi di arti decorative, è ospitata una collezione di ventimila volumi, incluso un nucleo antico di fonti di storia dell'arte.

Il ricchissimo archivio digitale è accessibile dalle postazioni di una apposita sala.

La sequenza di stanze in cui si apre il palazzo si articola su vari livelli e si affaccia su un giardino circondato da edifici storici ed alte mura.

 

L'Archivio Digitale

 

La Fondazione dispone di un grande archivio in formato digitale di immagini d'arte, d'architettura, d'interni e d'esterni.

Tale archivio, di molte decine di migliaia di pezzi, rinviene dalla pluridecennale attività del suo Fondatore, e costituisce patrimonio fondamentale sia per la valorizzazione delle opere - vuoi con pubblicazioni vuoi con mostre vuoi con altri strumenti - sia per la loro conservazione e studio.

Il grande formato di ciascun pezzo in archivio e la qualità accurata della sua digitalizzazione, nativa o acquisita che sia, sono la cifra di una attenzione estrema alla qualità esecutiva.

Le possibilità di valorizzazione ulteriore, sia con pubblicazioni tradizionali, sia con media digitali, sia ancora con mostre ed eventi, costituisce un fattore di grandi potenzialità.

 

 

Il Fondo Volumi

 

Il Fondo Volumi della Fondazione dispone di circa ventimila volumi, in prevalenza di storia dell'arte.

All'interno del Fondo spicca un nucleo antico di fonti di storia dell'arte, tra le quali sono da segnalare numerose prime edizioni di libri di architettura.

Recentemente la Fondazione ha acquisito anche un fondo di libri antichi provenienti dalla Biblioteca del principe D'Avalos di Napoli, tra cui l'opera completa di Aldrovandi.

 

 

Le Collaborazioni

 

La Fondazione promuove iniziative, sia a carattere di pubblicazione, sia a carattere di evento sia ancora a carattere di attività stabile, per la cui ideazione e realizzazione sviluppa collaborazioni con organizzazioni private e pubbliche votate alla valorizzazione dell'arte e del talento.

La Fondazione realizza pertanto collegamenti e momenti di collaborazione con altre istituzioni culturali, università, musei, accademie, tanto nazionali quanto internazionali, aprendosi a contributi e stimoli esterni nel rispetto della propria linea di azione e l'autonomia operativa.

Il circuito di relazioni di livello internazionale, maturato nei decenni di attività del Fondatore e con l'apporto dei membri del Comitato Scientifico, consente alla Fondazione di promuovere momenti di valorizzazione di eccellenze artistiche attraverso iniziative rigorosamente di altissimo standing.